L’Agopuntura è un metodo terapeutico appartenente alla Medicina Cinese ,risalente secondo eminenti sinologi, al II° millennio a.C. e organizzata e strutturata con il trattato teorico sistematico “Ling Shu” redatto in epoca Song (960-1127).
La Medicina Cinese comprende anche la Dietetica ,la Fitoterapia,il Massaggio,Esercizi fisici di respirazione e di rilassamento (Qi Gong),tecniche di coppettazione e di moxibustione.
Non esiste ancora una corretta informazione su questa medicina che a volte viene considerata avere proprietà miracolistiche oppure se ne attribuisce l’effetto alla suggestione . Si tratta invece di una vero e proprio “corpus medico” con delle regole fisiologiche ben precise.
Nel 1997 il l’N.H.I. (National Institute of Health), statunitense,l’equivalente del nostro Ministero della Salute ha affermato che: “ci sono chiare evidenze che l’agopuntura è efficace nella nausea e vomito postoperatorio e da chemioterapia ,nella nausea gravidica e nel dolore dentale postoperatorio”e può essere efficace come terapia complementare,come accettabile alternativa o come parte di un programma terapeutico integrato nella riabilitazione dopo ictus cerebrale, nella cefalea,dolorimestruali,epicondilite,fibromialgia ,lombalgia,sindrome del tunnel carpale e nell’asma”.
In Italia e in Europa si sono costituite alcune Associazioni di Medici Agopuntori, qualificati da un iter di studi ,al fine di informare correttamente il pubblico e garantire l’affidabilità dei medici ad esse aderenti.Nel 2002 ha ricevuto pieno riconoscimento come medicina complementare dalla FNOMCeO ,federazione nazionale degli ordini dei medici .
Sono stati istituiti dei registri presso ogni Ordine provinciale, dove sono inseriti i medici che hanno completato dei corsi con un preciso monte ore di teoria e pratica ,a tutela dei pazienti che possono cosi rivolgersi a dei professionisti di provata capacità.
La Visita Medica in Agopuntura
La prima visita consiste di un’accurata anamnesi a cui segue un esame obiettivo, che non si discosta molto da quello tipico occidentale, ed è completata da un accurato esame della lingua e del polso .Solo a questo punto il medico definirà la diagnosi e il tipo di terapia, che potrà avvalersi non solo dell’Agopuntura, ma anche della Dietetica , della Fitoterapia con l’ uso di erbe medicinali,di esercizi di respirazione o tecniche di massaggio.
L’Agopuntura
consiste nella infissione di un certo numero di sottilissimi aghi metallici in precisi punti della cute, lungo delle linee virtuali chiamate meridiani o canali di scorrimento energetico, che mettono in comunicazione zone e organi del corpo, anche distanti tra loro.In certi casi si pungono punti dell’orecchio (Auricoloterapia) per ottenere stimolazioni riflesse su organi o strutture del corpo a distanza.
Come agisce l’agopuntura
la ricerca occidentale ha dimostrato che la stimolazione di determinati punti cutanei ,comprese aree dell’orecchio,è in grado di attivare meccanismi nervosi e bioumorali :(endorfine,serotonina,sostanze ormonali ecc.) che agiscono per riequilibrare quelle funzioni alterate dell’organismo che stanno alla base della malattia.
L’agopuntura non è una medicina sintomatica
L’agopuntura non si limita ad eliminare il sintomo ma, proprio in virtù dell’azione sui meccanismi alterati dell’organismo è in grado di agire , nei campi che le competono , promuovendo un’autentica azione curativa.
L’Agopuntura come medicina naturale
Differentemente dall’approccio terapeutico di tipo farmacologico,basato sull’assunzione di sostanze di sintesi chimica estranee al nostro organismo e a volte non esenti da effetti collaterali, l’agopuntura stimola le difese naturali del nostro organismo aiutandolo a ripristinare lo stato di salute.
Campi di applicazione
Sono molte le patologie in cui è indicata l’agopuntura che può essere risolutiva in alcuni casi e di grande aiuto in altri.
La seguente lista elenca alcune patologie per le quali l’O.M.S.(organizzazione mondiale della sanità) ritiene clinicamente utile l’agopuntura:
Patologie osteo- articolari e reumatologiche
osteoartrosi,torcicollo,tendiniti
cervicalgia e brachialgia,epicondilite
dorsalgia ,lombalgia,lombosciatalgia
nevralgia intercostale,periartrite scapolo omerale
coxalgia(dolore all’anca),gonalgia(dolore al ginocchio).patologie del piede e della mano.
Traumatologia
distorsioni articolari,stiramenti muscolari,
colpo di frusta,contratture muscolari.
Patologie dell’apparato respiratorio
Asma allergico ,oculorinite,allergica,rinite,sinusite
Patologie dell’apparato digerente
nausea,vomito,singhiozzo ,gastrite ,ulcera gastroduodenale,coliche biliari,colecistite
colon irritabile,emorroidi.
Patologie cardiovascolari
turbe funzionali del ritmo cardiaco
flebopatie e disturbi della circolazione periferica
spasmi vascolari delle dita della mano (malattia di Raynaud).
Patologie dermatologiche
Foruncolosi, Acne , eczema, psoriasi,herpes zoster
Patologie neurologiche
cefalea , nevralgia posterpetica,nevralgia del trigemino ,paralisi facciale”a frigore”
Patologie psichiatriche
sindrome ansioso depressiva,turbe del sonno,
Patologie otorinolaringoiatriche e stomatologiche
ipoacusia ,acufeni,
sindromi vertiginose
iper o iposalivazione,odontalgia,afte
Patologie Ostetrico ginecologiche
Amenorrea (assenza di mestruazioni)
dismenorrea(dolori mestruali)
meno- e metrorragie(emorragie uterine),leucorrea
sindrome menopausale
vomito gravidico,malposizione fetale,
induzione ed analgesia del parto
Patologie genitali maschili
impotenza funzionale,eiaculazione precoce,uretrite
Patologia oculistica
congiuntivite acuta e cronica
tic e ptosi palpebrale
Patologia endocrinologica e del metabolismo
obesità ,magrezza
diabete,gotta.
Limiti di applicazione dell’Agopuntura
Non rientrano nei campi di applicazione dell’agopuntura tutte le patologie infettive e quelle di pertinenza chirurgica.
Numero e frequenza delle sedute
La frequenza delle sedute va mediamente da una a tre volte alla settimana ;il numero dipende dal quadro clinico del paziente, dalla cronicità della malattia,dall’età della persona,abitudini di vita,farmaci assunti (cortisone,ormoni,
psicofarmaci , ecc.); in genere un ciclo medio di 6-10 sedute è sufficiente per ottenere dei benefici nelle patologie di più frequente riscontro.Il medico stabilirà poi se saranno necessari cicli periodici di richiamo per mantenere stabili i risultati conseguiti.
Agopuntura e farmaci
può succedere che il paziente affronti un ciclo di sedute di agopuntura e contemporaneamente stia prendendo dei farmaci. In questo caso è bene che il paziente informi il proprio medico agopuntore circa i farmaci che sta assumendo per dar modo che ci sia una collaborazione con il medico curante per valutare l’opportunità di sospendere o ridurre la posologia.
Elettroagopuntura e moxibustione
l’applicazione di correnti elettriche (elettroagopuntura) o di fonte di calore agli aghi (moxibustione) tramite dei coni o bastoncini di un’erba medicinale (artemisia),rientrano tra le metodiche utilizzate dai medici agopuntori e provocano anch’esse una stimolazione dei punti di agopuntura.
Agopuntura ed effetto placebo
l’effetto dell’agopuntura non è dovuto a un
effetto placebo o a semplice suggestione
Questo è stato confermato non solo da numerosi esperimenti scientifici negli ultimi anni, ma anche la comprovata efficacia in campo veterinario.
Aghi d’agopuntura e trasmissione di malattie
gli aghi che il medico agopuntore impiega nella sua pratica quotidiana sono sterili ed a uso strettamente personale, assenti da qualsiasi agente infettante: dai virus dell’epatite a quello dell’AIDS .E’ dunque da escludere ogni eventualità di contagio.
Agopuntura come atto medico
Negli ultimi anni in Europa compresa l’Italia,sono sorte scuole di formazione ,anche in ambito universitario, ora associate in una federazione nazionale( F.I.S.A.:Federazione italiana Società di Agopuntura) che certificano la preparazione del medico agopuntore dopo uno studio teorico e pratico di almeno quattro anni e la discussione di una tesi finale,secondo precise direttive europee.
L’agopuntura può essere praticata esclusivamente dai medici ed è da considerarsi a tutti gli effetti Atto Medico,come sancito dalla sentenza: 06/4/1982 della Corte di Cassazione Penale, in quanto comporta un esame obiettivo,una diagnosi e infine una terapia .